Una madre è una donna che può prendere il posto di chiunque, un posto che nessun`altro può prendere.
(Frase scritta su un telo ricamato a mano incorniciato nella casa dove abitava Susie Bannon da piccola)Tempo, forza e spazio sono i tre elementi che rendono la danza viva.
(Frase scritta in un quadro)Madame Blanc: Mentre danzavi, cosa hai provato dentro di te, dentro al tuo corpo?
Susie Bannon: Ho provato quello che credo si provi quando si scopa.
Madame Blanc: Quando si scopa un uomo?
Susie Bannon: No, pensavo più ad un`animale.
(Madame Blanc e Susie Bannion – Tilda Swinton e Dakota Johnson)
Berlino, 1977. La giovane appassionata di danza Susie Bannon arriva in città per un`audizione nella nota compagnia di danza Helena Markos. Qui riesce a coronare il suo sogno, attirando l`attenzione della coreografa Madame Blanc e diventando prima ballerina al posto di Olga, che scappa accusando Madame Blanc e le altre di essere delle streghe.
Prima di Olga era toccato a Patricia di sparire: la ragazza però prima di scomparire va a trovare il Dr. Josef Klemperer, suo psicologo, e lo incuriosisce lasciandogli un diario che spiega come Helena Markos sia tutto fuorchè un gruppo di ballerine. Ma cosa lega il Dr. Klemperer con Helena Markos, e che risultati raggiungeranno i desideri di Susie?
Fantasy, horror e mistery si mescolano insieme cercando di trarre spunto dall`omonimo capolavoro Suspiria (1977) di Dario Argento per creare non un remake, come qualcuno poteva erroneamente pensare, ma un prodotto diverso nella trama, nelle finalità e nello svolgimento. In primis abbiamo la divisione in 6 atti insieme ad 1 epilogo finale, ogni atto dotato di un titolo eloquente e chiaro. La prima parte della trama è molto lenta, e oggettivamente chi conosce almeno un minimo la galassia delle streghe e della magia, magari anche solo solo per sentito dire, sa che quello che qui fanno non è ben correlato e ha poco senso; non viene sviluppato quello che c`è dietro i poteri delle streghe ma si chiede al buon cuore dello spettatore di accettare tutto cosi come glielo si mette davanti, a scatola chiusa. Probabilmente la troppa attesa sopra questo presunto rifacimento non ha giovato al prodotto creando un clima di tensione non ripagata dai fatti. Poco convincenti i flashback, mentre temi principali sono un femminismo forte e incentrato sull`indipendenza delle donne, la visione da parte del sesso debole della Germania e del Muro di Berlino, e l`ennesima fotografia del mondo della danza, spesso centrale o comunque non marginale in molte pellicole degli ultimi 15-20 anni circa. A questi temi si aggiungono elementi minori come la tipica presa in giro della polizia oppure uno sguardo sulla chiusa comunità Amish del Nord America, insieme al Dr. Klemperer che ricorda neppure troppo da lontano i drammi patiti durante l`Olocausto o ancora ad uno sguardo sugli attentati tedeschi degli anni `70. Troppa roba, è vero, che rende difficile empatizzare con la trama e con i suoi protagonisti, anche se comunque sia Tilda Swinton, protagonista di ben 3 personaggi, che Mia Goth e Chloë Grace Moretz forniscono un`ottima prestazione (la protagonista Dakota Johnson meno convincente) e le immagini riprese con le telecamere sono interessanti. Buono il product placement e garbato il poco di nudo che si intravede. Tutto sommato, un passo indietro per Guadagnino, e un flop annunciato al botteghino. Peccato.
Genere: Fantasy, Horror, Mistery
Interpreti: Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Lutz Ebersdorf, Jessica Harper, Chloë Grace Moretz, Sylvie Testud, Angela Winkler, Malgorzata Bela, Ingrid Caven
Un film di: Luca Guadagnino
Durata: 152 minuti
Data di uscita: 1 gennaio 2019