Attenzione! Rischia di ammazzarsi… Se vuole faccio io.
(Leslie a William – Tom Wilkinson ad Aneurin Barnard)
William è un giovane molto insoddisfatto della vita e della sua attività di scrittore che non decolla. Egli ha già tentato spesso il suicidio senza riuscirci. Incarica così l’assassino professionista Leslie, tramite un contratto firmato, di ucciderlo entro una settimana.
Proprio in quei giorni, però, William trova un editore che vuole pubblicare un suo libro e incontra una ragazza che gli interessa. Adesso lui non vuole più morire ma il contratto non è più rescindibile e il ragazzo si trova costretto a cercare di sfuggire all’assassino che ha pure pagato.
La commedia dallo humor a tratti nero si basa sul sovvertimento dei valori soliti, a partire dall’incontro tra i protagonisti. William si trova su un ponte da cui sta per buttarsi e lì passa Leslie che gli offre consulenza sui suoi “servizi”. Si può quindi vedere un’inversione della situazione de La vita è meravigliosa (1946) in cui l’aspirante suicida era soccorso da un angelo che gli ricordava la bellezza della vita.
Qui la morte diventa un mestiere per l’assassino. Leslie è un professionista come tanti che ama il suo lavoro ed è terrorizzato semmai dall’andare in pensione.
Interessanti i sipari familiari dell’assassino quando torna a casa dalla moglie premurosa Penny, giocatrice di bridge e ricamatrice da competizione. Le dinamiche tra i due coniugi culminano in una scena esemplare e registicamente complessa dove Leslie fronteggia un suo “collega di lavoro”, mentre i due si puntano una pistola di nascosto e la signora passa tra di loro decantando il premio vinto per un concorso di ricamo.
Altro elemento forte di questa comicità è l’idea di fare del bene a chi ha bisogno di smettere di vivere, una sorta di dichiarata clinica dell’eutanasia personale… risparmiandosi pure il viaggio in Svizzera.
Tom Wilkinson, visto anche in Se mi lasci ti cancello (2004), Michael Clayton (2007) e Full Monty (1997), e Aneurin Barnard, già in Dunkirk (2017), offrono il loro talento per questa commedia dall’umorismo inglese raffinato che può lasciare un senso di freddezza in chi non vi fosse abituato.
L’umorismo però c’è, è solo più celebrale e più finalizzato a una riflessione ironica e amara sull’esistenza grazie allo spunto fresco e irriverente della buona sceneggiatura e delle adeguate interpretazioni.

Morto tra una settimana… O ti ridiamo i soldi
Genere: Commedia, Azione, Drammatici
Interpreti: Tom Wilkinson, Aneurin Barnard, Freya Mavor, Christopher Eccleston, Marion Bailey, Velibor Topic, Nigel Lindsay, Gethin Anthony, Marcia Warren, Eileen Nicholas
Un film di: Tom Edmunds
Durata: 86 minuti
Data di uscita: 22 novembre 2018