Rose è una giovane berlinese sposata ad un soldato tedesco che combatte al fronte della Seconda Guerra Mondiale. A causa della guerra va a vivere dai suoceri in campagna, caso vuole vicino alla Tana del Lupo, il rifugio nella foresta di Hitler. Viene quindi selezionata insieme ad altre sei giovani donne per assaggiare il cibo rigorosamente vegetariano che viene servito ad Hitler.
Il lavoro, pagato 200 marchi, all’inizio sembra una buona occasione in tempi di guerra. Ma poi diviene una prigionia per le donne-cavia.
Addirittura tre di loro vengono avvelenate dal miele prodotto dalle api che hanno succhiato il nettare velenoso di alcuni fiori della foresta. Si scopre poi che una delle donne che procura un aborto ad un’altra assaggiatrice è un’ebrea.
A causa dell’attentato a Hitler del conte von Stauffenberg, le donne vengono costrette a dormire nella caserma dove Rose ha una relazione con il capo delle SS.
Grazie al suo aiuto riesce a fuggire sul treno riservato alle SS ma lei vuole salvare la sua amica ebrea, che però verrà uccisa, mentre Rose viene salvata dal capo delle SS.
Una pellicola da vedere anche per lo sguardo sempre attento allle donne di Silvio Soldini, che ci ha rivelato questo aspetto inedito della mostruosità del nazismo.
Le assaggiatrici
Regia: Silvio Soldini
Attori: Max Riemelt, Elisa Schlott, Nicolo Pasetti, Alma Hasun, Nikolai Selikovsky, Marco Boriero, Peter Schorn, Emma Falck
Durata: 123 minuti
Uscita: 27 marzo 2025