Maestro

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È una mattina degli anni ’40, un giovane ragazzo di nome Leonard Bernstein viene svegliato da una telefonata: sostituirà Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic dove ottenne il suo primo successo come direttore d’orchestra.

Comincia così il secondo film diretto ed interpretato da Bradley Cooper, Maestro, in uscita in poche sale selezionate oggi 6 dicembre e il 20 dello stesso mese sulla piattaforma Netflix, con la produzione dello stesso Cooper, ma anche di nomi del calibro di Martin Scorsese e Steven Spielberg.

Bernstein è un autore che mescola insieme cinema, musica e vita. Bradley Cooper non fa altro che mostrare come Leonard prende sempre più spazio nella scena, un visionario della narrazione.

Nel corso delle esperienze dolorose e amorose, tracciamo il percorso di due vite straordinarie (quella di Leonard e di sua moglie Felicia Montealegre interpretata da Carey Mulligan), che si intrecciano in un tempo non convenzionale, pervaso di sincerità e libero dall`odio.

Lenny, rappresentato sul viso di Bradley Cooper con una sorprendente somiglianza, disegna, sottolineando una genialità donata al mondo. In modo ideale e concreto, il Maestro attraversa un’ellissi tra i toni e la sostanza, cercando di spiegare la fotografia di Matthew Libatique, che si sposta dal bianco e nero ai colori vibranti di un cinema di un’epoca passata. Si tratta di un cinema della memoria, quasi un inizio che ha origine dalla memoria stessa.

Sospendendo temporaneamente West Side Story (1961) o Inside Pop: The Rock Revolution (1967), il presente prodotto si focalizza principalmente sulla relazione di Bernstein con la moglie Felicia. Così talentuosa, così naturale, così precisa nelle emozioni e nella determinazione, che Bradley Cooper affronta la pellicola narrando la storia attraverso due prospettive (spesso prediligendo quella di Mulligan). Questo perché Lenny era anche omosessuale, vivendo la sua sessualità senza difficoltà né egoismo. Era consapevole di appartenere a due mondi capaci di convivere nella stessa esistenza.

Bradley Cooper con questo storia va oltre il semplice racconto biografico, la sequenza cronologica degli eventi o l’uso opportunista delle sue composizioni. L’attenzione è posta sull`umanità della figura, evidenziando quanto il dualismo tra vita personale e professionale non è un concetto fine a sé stesso, ma piuttosto è strettamente connesso in una dimensione in cui il cuore esalta la ragione.

Cooper trova nel genere biografico lo spazio ideale per riflettere sullo status delle icone attraverso elementi “esteriori” significativi come trucco, ambientazione e forme. Bernstein viene presentato come un dio imperfetto desideroso di esperienze, e la reinterpretazione della realtà (in particolare la visione romantica di una relazione amorosa più complessa e sofferta) è una scelta ben ponderata. Il ritratto della vita di Bernstein e di Felicia, vera protagonista del film, è sincero, devoto all’arte e affascinato dal linguaggio familiare, coinvolgente ma alla ricerca di una misura che ritorni all’essenza umana della celebrità.

Maestro

Regia: Bradley Cooper

Cast: Carey Mulligan, Bradley Cooper, Matt Bomer, Maya Hawke, Sarah Silverman, Michael Urie, Gideon Glick, Sam Nivola, Miriam Shor, Alexa Swinton, Vincenzo Amato, Greg Hildreth, Brian Klugman, Nick Blaemire, Mallory Portnoy, Alexandra Santini, Jarrod LaBine, Kate Eastman, William Hill, Valéry Lessard, Renée Stork, Tim Rogan, Sara Sanderson, Yasen Peyankov, Julia Aku, Benjamin Freemantle, Harrison Coll, Sebastian Villarini-Velez, Dario Natarelli, Ryan Steele, Ricky Ubeda, Carlos Sanchez Falu, Jeanette Delgado, Sara Esty, Ahmad Simmons, Kyle Coffman, Byron Tittle, Yesenia Ayala, Skye Mattox, Halli Toland, Leigh-Ann Esty, Gaby Diaz, Tanairi Sade Vazquez, Lea Cooper, Soledad Campos, Zachary Booth, Scott Ellis, James Cusati-Moyer, John Kroft, Scott Drummond, Josh Hamilton, June Gable, Mike Mitarotondo, Colin Anderson, Kevin Thompson, Rosa Feola, Isabel Leonard, Miller Bugliari, Atika Greene, Gabe Fazio, Jordan Dobson, Elaine Apruzzese, Portia Backus, Eric Patrick Cameron, DJ Nino Carta, Bern Collaço, Saffron Rose Cooper, Richard L. Entrup, Connor Ford, Ken Holmes, Adam J. Jackson, Gabrielle Manna, Sandro Naglia, Kristi Noory, Eric Parkinson, Lynne Valley

Durata: 129 minuti

Uscita: 20 Dicembre

English Version

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Studio, faccio finta di essere un grande appassionato di cinema e serie TV, ma nella maggior parte dei casi ci capisco molto poco.
maestroSecondo film di Bradley Cooper, seconda perla. Bradley Cooper riesce a confezionare un prodotto che offre allo spettatore una visione complessa della vita del direttore Leonard Bernstein.

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