Sono stati assegnati i premi David di Donatello 2016, sulla falsariga di quelli del 2015 nella cornice degli Studi De Paolis di via Tiburtina a Roma e con la cura di realizzazione televisiva proposta da Sky, che quest’anno ha curato l’evento, mentre in chiaro la manifestazione è stata visibile su Canale TV8. Una cerimonia condotta dall’alfiere di rete Alessandro Cattelan, conduttore di X Factor, che ha respirato una magniloquenza simile ai premi Oscar. Una manifestazione che ha visto tra candidati e premiati il riconoscimento di una fortunata stagione del cinema italiano.
Trionfo per Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, il film sulle verità, bugie e i pericoli dietro l’uso degli smartphones e i rapporti di coppia, vincitore come Miglior film e miglior sceneggiatura ma i premi più numerosi vanno alla rivelazione di Lo chiamavano Jeeg Robot (2016) di Gabriele Mainetti, che ha vinto per il regista esordiente, attore protagonista e non protagonista, rispettivamente Claudio Santamaria e Luca Marinelli ma anche l’attrice protagonista Ilenia Pastorelli. Questi hanno vinto con una delicata interpretazione rispetto all’intensità di Paola Cortellesi, candidata per Gli ultimi saranno ultimi; ma anche l’attrice non protagonista, Antonia Truppo fino a un totale di sette premi. Miglior regista Matteo Garrone per Il Racconto dei Racconti, lo splendido lavoro, non solo esteticamente, premiato con 7 David totali.
Paolo Sorrentino, con Youth – La giovinezza si accontenta dei premi come miglior musica e la miglior canzone ma ancora peggio per Non essere cattivo di Claudio Caligari, candidato nelle categorie principali e vincitore solo come miglior fonica e Fuocammare di Gianfranco Rosi, rimasto senza alcun premio.
ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO
PREMI DAVID DI DONATELLO – I VINCITORI
MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti
Fuocoammare
Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Non essere cattivo
Perfetti sconosciuti
Youth – La giovinezza
MIGLIORE REGISTA
Matteo Garrone (VINCITORE) di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Gianfranco Rosi di Fuocoammare
Claudio Caligari di Non essere cattivo
Paolo Genovese di Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino di Youth – La giovinezza
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Gabriele Mainetti (VINCITORE) di Lo chiamavano Jeeg Robot
Carlo Lavagna di Arianna
Adriano Valerio di Banat – Il viaggio
Piero Messina di L’attesa
Fabio Bonifacci e Francesco Miccichè di Loro chi?
Pecore in erba di Alberto Caviglia
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Perfetti sconosciuti di Filippo Bologna, Paolo Costello, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello (VINCITORE)
Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Edoardo Albinati, Ugo CHITI, Matteo GARRONE, Massimo Gaudioso
Lo chiamavano Jeeg Robot di Nicola Guaglione
Non essere cattivo di Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini
Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino
MIGLIORE PRODUTTORE
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema (VINCITORE)
Fuocoammare, 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce – Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma
Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Archimede e Rai Cinema
Non essere cattivo di Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi in collaborazione con Leone Film Group
Youth – La giovinezza di Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Ilenia Pastorelli (VINCITORE) in Lo chiamavano Jeeg Robot
con Àstrid Berges-Frisbey in Alaska
Paola Cortellesi in Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli in Io e lei
Juliette Binoche in L’attesa
Valeria Golino in Per amor vostro
Anna Foglietta in Perfetti sconosciuti
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Claudio Santamaria (VINCITORE) in Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi in Non essere cattivo
Luca Marinelli in Non essere cattivo
Marco Giallini in Perfetti sconosciuti
Valerio Mastandrea in Perfetti sconosciuti
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia Truppo (VINCITORE) in Lo chiamavano Jeeg Robot
Piera Degli Esposti in Assolo
Elisabetta De Vito in Non essere cattivo
Sonia Bergamasco in Quo vado?
Claudia Cardinale in Ultima fermata
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Luca Marinelli (VINCITORE) in Lo chiamavano Jeeg Robot
Valerio Binasco in Alaska
Fabrizio Bentivoglio in Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston in La felicità è un sistema complesso
Alessandro Borghi in Suburra
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Peter Suschitzky di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIORE MUSICISTA
David Lang di Youth – La giovinezza
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“SIMPLE SONG #3” musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo, da Youth – La giovinezza
MIGLIORE SCENOGRAFO
Dimitri Capuani, Alessia Anfuso di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo Cantini Parrini di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIORE TRUCCATORE
Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea, Leonardo Cruciano di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIORE ACCONCIATORE
Francesco Pegoretti di Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIORE MONTATORE
Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti di Lo chiamavano Jeeg Robot
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Angelo Bonanni di Non essere cattivo
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Il racconto dei racconti – Tale of Tales
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
S is for Stanley di Alex Infascelli
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Il figlio di Saul di Laszlo Nemes (Teodora Film)
MIGLIOR FILM STRANIERO
Il ponte delle spie di Steven Spielberg (20th Century Fox )
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Bellissima di Alessandro Capitani
DAVID GIOVANI
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore